Il lago di Arsiè, detto anche lago di Corlo è un lago artificiale nato nel 1954 dallo sbarramento sul torrente Cismon ed è al centro della conca che contiene le Località di Arsiè, Mellame, Rivai, Rocca ed i paesini pittoreschi di Corlo e Incino.

Caratteristiche - Ha un tratto di sponda piana, con arenile di circa 200 metri in località La Stua.Il lago, dalla forma allungata e irregolare si estende a sud-est di Arsiè, fino alla frazione di Rocca, un abitato che venne quasi totalmente sommerso con la creazione dell'invaso nel 1954 e che costrinse la popolazione ad abbandonare la zona, oggi un gruppo di case con la chiesa si affaccia sulle acque a testimoniare l'esistenza dell'antica frazione.
Sulla sponda opposta alla Rocca è possibile percorrere una stradina sterrata che attraversa delle bellissime insenatura scavate nella roccia sedimentaria ed attraversare un ponte sospeso su cavi d'acciaio.
La superficie del lago è di 2,53 kmq, e una profondità massima di 53 m; mentre l'altitudine sul livello del mare è circa 300 metri.
Da vedere - Arsiè è il capoluogo di un vasto comune che si sviluppa fra i 300 e i 1500 metri sul livello del mare. Il territorio è un'ampia conca inondata di verde e di luce; sulle sue pendici sono disseminate le frazioni che lo compongono: Mellame, Rivai, Fastro, San Vito, Rocca e Incino. Tra il Massiccio del Grappa e l'altopiano di Asiago, il comune di Arsiè occupa l'estremo sud-ovest della Provincia di Belluno.Impossibile parlare con certezza delle sue origini, che, comunque, sono remote e legate alla storia di Feltre. Come tutti i paesi della zona, Arsiè conobbe direttamente le apre vicende della Prima guerra mondiale: ne è a tutt'oggi testimonianza la mole del Forte Leone, a 1.472 metri in località Cima Campo, baluardo in posizione strategica contro il nemico.
Pochi Comuni possono vantare sette chiese, tutte ben conservate e aperte al culto, con decorazioni e dipinti di notevole interesse.